RILASSOMETRO

Diceva Kant che “La mano è la finestra della mente”.

Il RILASSOMETRO è un apparecchio elettromeccanico che può essere usato sia a livello privato che sia a livello professionale in apposite strutture specializzate nella riabilitazione.
Lo scopo dell’apparecchio è di far muovere passivamente le dita delle mani, nella versione completa, anche dei piedi, con piccoli spostamenti nelle varie direzioni dello spazio attraverso un motore controllato elettronicamente. La velocità e la direzione dei movimenti è diversa da dito a dito. Questa casualità dei movimenti provoca una  piacevole sensazione di rilassamento (si avverte una imprecisa sensazione di “vuoto” salire lungo l’avambraccio). Il termine “vuoto” vuole caratterizzare uno stato di assenza funzionale dell’engramma cerebrale che sta alla base del movimento che di fatto si riflette in uno stato neurologico di “caos primordiale”, cioè in uno stato potenziale che precede la manifestazione.
L’area moto-neuronale della corteccia preposta al controllo delle mani e delle dita investe 1/3 dell’intera area cerebrale. Tale estensione del controllo cerebrale è ben espressa nell’Homunculus e la sua estensione, rispetto le altre aree cerebrali, riflette l’importanza del Rilassometro nella riabilitazione neuromuscolare delle dita.
Esso in teoria crea un’onda coerente nell’area della corteccia interessata al movimento che si espande alle altre aree della corteccia in una sorta di espansione macrocoerente. È esattamente quanto accade nella meditazione in cui le onde coerenti della corteccia frontale e pre-frontale si espandono in un moto macrocoerente, investendo pian piano altre aree del cervello e lo straordinario è che i risultati della meditazione permangono anche nelle aree interessate dall’estensione. È esattamente  quanto accade con l’acqua con l’espansione dei Domini di Coerenza in un moto macrocoerente (Prof. Del Giudice e Prof. Preparata.)

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La corto circuitazione degli engrammi neuronali preposti al movimento indotti dal Rilassometro, provoca una sensazione di “vuoto” che sarà tanto più marcata quanto era maggiore la tensione che “bloccava” le articolazioni delle dita. Infatti ci sono dita più o meno rigide in quanto ogni dito esprime in sé una postura naturale. Ovvero:

  • ogni dito rappresenta una dimensione energetica – vedi i Mudra di Tradizione Indiana- l’incontro selettivo di specifiche dita mette in contatto varie vie energetiche legate alle singole dita
  • nella tradizione occidentale ogni dito rappresenta una dimensione del corpo in cui il pollice è la Volontà (Sole), l’indice è la funzione epatica (Giove), il dito medio è la struttura (saturno), l’anulare è il piano emotivo-sentimentale (venere) e il mignolo è il piano della psiche (Mercurio)

Detti stati di tensione (dovuti a vari fattori) frenano la plasticità del movimento che può essere corretta da una riabilitazione neuro-funzionale che “elasticizzi” non solo gli stessi fasci muscolari ma anche i singoli legamenti che ancorano il fascio muscolare all’osso.

Questa induzione al “vuoto” può essere paragonata al cosiddetto “vuoto mentale”, il beneficio che porta questo ritorno allo stato genesiaco del movimento non si limita alla sola articolazione ma si riflette su tutto l’organismo, in quanto il corpo umano, essendo un mosaico in continuo collegamento funzionale, è un’unità complessa ben superiore alla somma delle proprie singole parti. Questa capacità olistica si riflette in una complessità multidimensionale di rapporti che investono la sfera psichica, neurologica, endocrina, immunitaria, connettivale, energetica ed animica.

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Ad avere beneficio del Rilassometro sono:

  1. Pazienti nel post operatorio per interventi alle dita / mani
  2. Pazienti che hanno difficoltà motorie di vario  grado e genere  alle dita e alle mani
  3. Centri specializzati nella riabilitazione e wellness
  4. Artisti, musicisti, professionisti che usano le mani e le dita nella loro professione

L’apparecchio può essere personalizzato da utente a utente con schede personali.

I ditali contenenti le falangi terminali possono essere di diverso colore in ossequio a dettami di Cromochiromanzia e Cromoterapia.

Allego esiti E E G fatto nel reparto di Neurologia dell’Università di Verona.

L’apparecchio lo hanno provato dei musicisti e TUTTI ne hanno parlato bene, specialmente uno Lucian che suona il Sitar indiano dice che dopo 10 minuti di trattamento alle sue dita è come se avesse fatto mezz’ora di riscaldamento prima dei suoi concerti.

L’apparecchio è coperto da brevetto internazionale( Europa e USA ).

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